Asset Scientifico

Concorsi, ricerche e pubblicazioni

Pubblicazioni

Landini F.

Costruire a regola d’arte​

Edizioni BE.MA, Milano, 1991
Landini F.

Programmi per la riqualificazione della città e del territorio​

Edizioni Alinea, Firenze, novembre 2000
Landini F.

Esperienze di riqualificazione della città e del territorio

Edizioni Alinea, Firenze, maggio 2001
Landini F., Pingitore L.

La casa e le politiche abitative delle grandi città italiane - Firenze​

in «Urbanistica Informazioni» n. 214, INU Edizioni, Roma, luglio 2007
Pingitore L., Rignanese L.

Toscana I Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile (PIUSS)

«Dossier Urbanistica Informazioni» n. 113, INU edizioni, Roma, luglio 2009.
Pingitore L., (curatore)

«Rapporto dal territorio 2019 - III° Volume»

INU edizioni, Roma, novembre 2019
Green

L’impegno della EPSUS nel campo energetico-ambientale

Per il green EPSUS esprime un’offerta di servizi di elevata qualità applicabile a piccoli e grandi interventi: un traguardo possibile grazie all’esperienza, alla conoscenza e a un metodo di lavoro, costantemente orientato alla ricerca applicata, in cinque passi.

  1. servizi integrali e coordinati gestiti in partnership stabile con aziende e soggetti professionali qualificati
  2. ricerca e applicazione appropriata di sistemi costruttivi innovativi (come pareti in c.a. con casseri a perdere o pannelli multistrato in legno “x-lam”) a progetti di recupero e nuova costruzione per l’ottimizzazione del ciclo di vita dell’edificio, dei costi di esercizio e gestione, dei tempi di realizzazione, con un uso consapevole di materiali naturali sia per gli spazi aperti che nelle strutture in elevazione
  3. valutazione preventiva sul grado di autosufficienza energetica desumibile dal migliore mix di soluzioni progettuali e tecnologie o prodotti a maggiore diffusione (e a basso costo) da adoperare, con ottimizzazione impiantistica e acustica, ottenuta dal rapporto costi – benefici – costruzione – gestione
  4. attenzione agli stili di vita contemporanei finalizzata all’adozione di criteri di alta fruibilità e flessibilità abitativa 
  5. sviluppo del concept progettuale connotato da un’immagine architettonica non ripetitiva e dialogante col contesto dove si situa

Studi

Studi

Astronido

L’Astronido è un modello progettuale di asilo nido sviluppato dalla EPSUS. I criteri progettuali adottati per l’Astronido si orientano al soddisfacimento degli obiettivi di separare la fruizione veicolare da quella pedonale all’interno del lotto; privilegiare, nella tutela dall’inquinamento acustico, gli spazi aperti/chiusi dei bambini; orientare l’edificio al fine di massimizzare gli apporti solari naturali; assicurare elevate prestazioni ambientali e utilizzo di materiali bio-compatibili. Per ottenere il soddisfacimento dei suddetti obiettivi l’edificio è disposto secondo una “S” inclinata lungo l’asse Est-Ovest, in modo da separare le aree esterne in due zone distinte: quella per i bambini e quella di servizio. L’immagine è quella di un impianto planivolumetrico che si presenta con linee di sviluppo architettonico articolate, ma con setti verticali di “confine”; una sorta di braccia che evocano la forma di un’astronave, dalla quale ne deriva la denominazione di “Astronido”. Le aree esterne per i bambini sono quindi isolate e protette da interferenze e dai rumori esterni. L’accesso pedonale all’edificio è separato dal flusso veicolare e confluisce in un ingresso principale protetto, mentre l’accesso del personale e delle merci è separato dall’ingresso principale. Il progetto si qualifica particolarmente per l’attenzione sul versante delle tematiche ambientali e sulle performances energetiche al massimo

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Studi

Housing contest

Concorso di progettazione indetto nel 2011 dall’Assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, Assimpredil Ance, Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, IN/ARCH Sezione Lombarda e FederlegnoArredo.  La proposta progettuale di EPSUS è soprattutto: rapporto con il contesto; tecnologie sostenibili; flessibilità degli alloggi e dell’organismo abitativo; strategie ambientali. L’’involucro è costruito con pannelli prefabbricati pieni in legno stratificato Xlam, mentre la pianta degli alloggi si presenta su livelli diversi secondo molteplici combinazioni. Il progetto è stato premiato con il massimo del punteggio da una giuria di qualità presieduta dal noto architetto Pierluigi Nicolin.

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Studi

Progetto 10.000

Concorso di progettazione internazionale indetto del 2014 promosso da Polaris Real Estate Sgr Spa e finalizzato allo sviluppo di un sistema progettuale e costruttivo dedicato a interventi di edilizia sociale. In particolare, per sviluppare soluzioni progettuali e costruttivi che puntino all’ottimizzazione dei processi, al fine di ridurre tempi e costi per la realizzazione di interventi di social housing. La partecipazione col progetto “MARS 10.000”, evoluzione della precedente omonima ricerca, ha consentito la prequalifica della compagine (formata, oltre che dal gruppo interdisciplinare guidato da EPSUS, dalla impresa CLC e dall’Azienda ECOSISM)

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Studi

Ecobriglia – un progetto di urbanistica partecipata​

“Ecobriglia: fabbrichiamo insieme l’ecoquartiere” è un servizio di Urbanistica partecipata che ha ottenuto il finanziamento da parte dell’Autorità regionale per la Promozione della Partecipazione (approvata con deliberazione del marzo 2015). Il progetto è espletato in partnership con la società Cantieri Animati di Firenze. La progettazione dell’ex quartiere operaio de “La Briglia” in un cosiddetto ecoquartiere si caratterizza per l’ampio processo partecipativo che coinvolge, accanto agli esperti, gli abitanti, gli operatori economici e tutti gli altri soggetti locali di rappresentanza diffusa.

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Studi

EQ una APP per il social housing

“EQ” è l’applicazione informatica ideata e realizzata nel 2015 per un nuovo modo dell’abitare sociale sostenibile. Scopo di “EQ” (acronimo di Eco-Quartieri) è di contribuire ad aumentare le competenze dei cittadini in ambito digitale e, insieme, di migliorare la macchina amministrativa e l’erogazione di servizi, al fine di rendere effettivo l’esercizio dei diritti vecchi e nuovi, spingendo verso l’uso di nuove tecnologie e promuovendo l’inclusione sociale. EQ, una responsive web application, per mobile e disponibile su piattaforme Android e iOS, mira alla conoscenza dell’alloggio, a un uso e manutenzione impianti consapevole e sostenibile, all’interazione con il territorio. L’applicazione è stata premiata al bando Start App Contest 2015 della Regione Toscana

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Studi

Progetto MARS

Si tratta di uno studio affidato dal Consorzio Stabile Arcale, specializzato nelle costruzioni in legno e tra i protagonisti della ricostruzione post-sismica de L’Aquila, che prevede la redazione di un progetto guida di edifici di edilizia residenziale sociale a basso costo e ad alta performance energetica, al fine di fornire all’azienda un repertorio tipologico aggiornato secondo i bisogni temporei dell’abitare e adeguato ai canoni dell’edilizia sostenibile.  Nello specifico, il lavoro persegue due finalità:  1) individuazione delle soluzioni tecnologiche atte a massimizzare le prestazioni energetiche del progetto guida in rapporto ai costi di costruzione e gestione;  2) redazione di modelli tipologici compatibili con i requisiti tecnologici, ambientali, normativi e procedurali dell’ERS.

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Progetti

Progetto MARS

Si tratta di uno studio affidato dal Consorzio Stabile Arcale, specializzato nelle costruzioni in legno e tra i protagonisti della ricostruzione post-sismica de L’Aquila, che prevede la redazione di un progetto guida di edifici di edilizia residenziale sociale a basso costo e ad alta performance energetica, al fine di fornire all’azienda un repertorio tipologico aggiornato secondo i bisogni temporei dell’abitare e adeguato ai canoni dell’edilizia sostenibile. 

Nello specifico, il lavoro persegue due finalità: 

1) individuazione delle soluzioni tecnologiche atte a massimizzare le prestazioni energetiche del progetto guida in rapporto ai costi di costruzione e gestione; 

2) redazione di modelli tipologici compatibili con i requisiti tecnologici, ambientali, normativi e procedurali dell’ERS.

Progetti

EQ una APP per il social housing

“EQ” è l’applicazione informatica ideata e realizzata nel 2015 per un nuovo modo dell’abitare sociale sostenibile. Scopo di “EQ” (acronimo di Eco-Quartieri) è di contribuire ad aumentare le competenze dei cittadini in ambito digitale e, insieme, di migliorare la macchina amministrativa e l’erogazione di servizi, al fine di rendere effettivo l’esercizio dei diritti vecchi e nuovi, spingendo verso l’uso di nuove tecnologie e promuovendo l’inclusione sociale. EQ, una responsive web application, per mobile e disponibile su piattaforme Android e iOS, mira alla conoscenza dell’alloggio, a un uso e manutenzione impianti consapevole e sostenibile, all’interazione con il territorio. L’applicazione è stata premiata al bando Start App Contest 2015 della Regione Toscana

Progetti

Ecobriglia - un progetto di urbanistica partecipata

“Ecobriglia: fabbrichiamo insieme l’ecoquartiere” è un servizio di Urbanistica partecipata che ha ottenuto il finanziamento da parte dell’Autorità regionale per la Promozione della Partecipazione (approvata con deliberazione del marzo 2015). Il progetto è espletato in partnership con la società Cantieri Animati di Firenze.

La progettazione dell’ex quartiere operaio de “La Briglia” in un cosiddetto ecoquartiere si caratterizza per l’ampio processo partecipativo che coinvolge, accanto agli esperti, gli abitanti, gli operatori economici e tutti gli altri soggetti locali di rappresentanza diffusa.

Progetti

Progetto 10.000

Concorso di progettazione internazionale indetto del 2014 promosso da Polaris Real Estate Sgr Spa e finalizzato allo sviluppo di un sistema progettuale e costruttivo dedicato a interventi di edilizia sociale. In particolare, per sviluppare soluzioni progettuali e costruttivi che puntino all’ottimizzazione dei processi, al fine di ridurre tempi e costi per la realizzazione di interventi di social housing.

La partecipazione col progetto “MARS 10.000”, evoluzione della precedente omonima ricerca, ha consentito la prequalifica della compagine (formata, oltre che dal gruppo interdisciplinare guidato da EPSUS, dalla impresa CLC e dall’Azienda ECOSISM)

Progetti

Housing contest

Concorso di progettazione indetto nel 2011 dall’Assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, Assimpredil Ance, Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, IN/ARCH Sezione Lombarda e FederlegnoArredo. 

La proposta progettuale di EPSUS è soprattutto: rapporto con il contesto; tecnologie sostenibili; flessibilità degli alloggi e dell’organismo abitativo; strategie ambientali. L’’involucro è costruito con pannelli prefabbricati pieni in legno stratificato Xlam, mentre la pianta degli alloggi si presenta su livelli diversi secondo molteplici combinazioni. Il progetto è stato premiato con il massimo del punteggio da una giuria di qualità presieduta dal noto architetto Pierluigi Nicolin.

Progetti

Astronido

L’Astronido è un modello progettuale di asilo nido sviluppato dalla EPSUS.

I criteri progettuali adottati per l’Astronido si orientano al soddisfacimento dei seguenti obiettivi:

  • separare la fruizione veicolare da quella pedonale all’interno del lotto;
  • privilegiare, nella tutela dall’inquinamento acustico, gli spazi aperti/chiusi dei bambini;
  • orientare l’edificio al fine di massimizzare gli apporti solari naturali;
  • assicurare elevate prestazioni ambientali e utilizzo di materiali bio-compatibili

Per ottenere il soddisfacimento dei suddetti obiettivi l’edificio è disposto secondo una “S” inclinata lungo l’asse Est-Ovest, in modo da separare le aree esterne in due zone distinte: quella per i bambini e quella di servizio. L’immagine è quella di un impianto planivolumetrico che si presenta con linee di sviluppo architettonico articolate, ma con setti verticali di “confine”; una sorta di braccia che evocano la forma di un’astronave, dalla quale ne deriva la denominazione di “Astronido”.

Le aree esterne per i bambini sono quindi isolate e protette da interferenze e dai rumori esterni. L’accesso pedonale all’edificio è separato dal flusso veicolare e confluisce in un ingresso principale protetto, mentre l’accesso del personale e delle merci è separato dall’ingresso principale.

Il progetto si qualifica per l’attenzione sul versante delle tematiche ambientali e sulle performances energetiche al massimo delle prestazioni ottenibili nella classificazione energetica. L’approccio di sostenibilità ambientale si esplicita e si verifica attraverso l’analisi delle prestazioni ambientali del progetto. L’involucro dell’asilo è formato dalla struttura in legno lamellare X-Lam coibentato con pannelli in lana di roccia o di legno, con rivestimento esterno in doghe di larice. I pavimenti interni sono in linoleum morbido adatto proprio per i bimbi di questa età, gli infissi ad alte prestazioni e in legno. La copertura è costituita dal solaio in pannello di legno lamellare coibentato con lana di roccia o di legno ricoperto da uno strato di ghiaia. Metà della copertura è impegnata dal tetto verde di tipo estensivo con contenitori piantati a sedum. La copertura inclinata del corpo centrale permette l’inserimento di finestre nel punto più alto dell’edificio così da produrre un effetto camino solare che favorisce la ventilazione naturale e il raffrescamento estivo.

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